Vaccino

8Durante i primi giorni di vita dei gattini, mamma gatta produce un particolare tipo di latte ricco di anticorpi (chiamato colostro) che rende i piccoli meno recettivi alle malattie infettive.

Verso la settima settimana d’età però gli effetti di questo latte iniziano a scemare: diventa indispensabile quindi vaccinare il proprio gatto per proteggere la sua salute.

 

IL VACCINO PROTEGGE L’ANIMALE DALLE MALATTIE

L’età ideale per iniziare i trattamenti è attorno all’ottava-nona settimana di vita. A seguire, ci sarà un richiamo dopo 3-4 settimane dal primo inoculo e successivamente un richiamo annuale. Da notare che la copertura ottimale sarà attiva dopo 15 giorni dal secondo richiamo, perciò è consigliabile eseguire il trattamento completo rispettando gli intervalli opportuni. Infatti, se essi non vengono rispettati, la protezione delle somministrazioni precedenti dopo un po’ diventerà quasi nulla.

ESISTONO 4 TIPI DI SOLUZIONI VACCINALI PER I GATTI:

trivalente o RCP ( per rinotracheite virale, calicivirosi e gastroenterite virale)

  • FeLV (per leucemia virale felina)
  • tetravalente (RCP + FeLV)
  • pentavalente (RCP + FeLV + Clamidiosi)

Per i mici soliti ad uscire di casa, per i quali sussiste un rischio maggiore di venire a contatto con virus e batteri o di venir contagiati da altri gatti, è consigliabile il vaccino pentavalente. Per i gatti di casa invece è necessario solo il trivalente (salvo eccezioni legate allo stile di vita del micio), che è quello obbligatorio e fornisce protezione contro rinotracheite, calicivirosi e gastroenterite.

E’ importante che al momento della vaccinazione il micio sia in buono stato di salute e che non sia stato
sottoposto ad interventi di recente o sia sotto cure antibiotiche, non solo perchè il vaccino potrebbe non avere effetto ma anche perchè potrebbe peggiorarne le condizioni di salute.
La vaccinazione antirabbia non è obbligatoria in Italia (eccezion fatta per la Sardegna) ma viene richiesta nel caso in cui si voglia far viaggiare il gatto in Europa o all’estero, e nel caso di esposizioni feline.