Igiene e cura

STRUMENTI PER LA CURA DEL GATTO

1Il gatto non ha grandi esigenze, però prima di portare a casa un pelosetto è necessario procurarsi alcuni accessori per il nuovo ospite.

Lettiera (cassetta igienica).
Questa è la prima spesa che va affrontata. In commercio se ne trovano di tutte le dimensioni e tipi ma è meglio orientarsi su una che abbia bordi non troppo alti, affrontabili per un
micino. Questa va riempita con della sabbietta, stando attenti a metterne quanto basta perchè il micio
riesca a scavarci ma senza esagerare, infatti usarne troppa può far sì che il gattino la sparga all’esterno della cassetta!
Assieme alla lettiera è bene acquistare anche una palettina provvista di fori che servirà a fare la pulizia quotidiana della sabbietta.

La cassetta deve essere pulita regolarmente, lavata e disinfettata e lasciata possibilmente sempre nello stesso punto. Deve essere posta in una zona tranquilla della casa dove il micio non può essere disturbato e soprattutto va messa lontano dalle ciotole col suo cibo.
Nel caso si possiedano più gatti, a volte è necessario aggiungere lettiere per evitare problemi territoriali che potrebbero portare uno o più mici a fare i bisogni in giro per casa.

Antipulci e Antivermi
Da fare assolutamente e periodicamente se il gatto sta anche all’esterno in giardino, nei periodi delle zanzare, Stronghold è il miglior Antipulci e zecche e primi parassiti, prima verificate che non sia allergico, fatemi comunque consigliare dal vostro veterinario di fiducia.

Ciotole.
Anche queste sono disponibili in dimensioni e materiali differenti; le più diffuse sono in plastica e acciaio inossidabile, ma qualunque sia il materiale di cui sono fatte l’importante è che vengano lavate dopo ogni pasto e che non siano mai incrostate o arrugginite.

Spazzole.
I gatti con pelo folto, lungo o semilungo, oppure abituati a vivere all’aperto hanno bisogno di essere spazzolati regolarmente per evitare che leccandosi ingeriscano dosi eccessive di pelo che potrebbero causare un’occlusione intestinale.

Tiragraffi.
Uno dei modi che il gatto utilizza per marcare il proprio territorio e segnalare la sua presenza è quello di farsi le unghie su delle superfici verticali. Questo gli serve anche per accorciarsi le unghie e toglieregli strati morti. Per evitare vistose graffiature su mobili, porte e divani è meglio procurargli un tiragraffi o mettergli a disposizione un piccolo tronco verticale (meglio se d’ulivo).
Per accorciare le unghie al gatto invece basta una forbicina reperibile facilmente in commercio: si prende la zampa del micio e si preme su uno dei polpastrelli per fargli estrarre l’artiglio. Guardandolo in controluce si nota una zona rosea contenente un nervo e un vaso sanguigno. Il taglio dovrà riguardare solo la punta dell’unghia, evitando di avvicinarsi troppo alla zona rosea!

Cuccia.
Per un gatto basta una cesta con una copertina o un vecchio maglione usato anche se, bisogna
dirlo, alla fine andrà a dormire nei posti più impensabili!

Trasportino.
E’ indispensabile per gli spostamenti. Ne esistono di diversi materiali ma l’importante è che sia abbastanza capiente da contenere un gatto adulto.